Il Perugia fa la partita contro il Bari, ma nel calcio conta chi la mette in rete! Ecco la sintesi di quello visto stasera allo Stadio Curi tra Perugia e Bari, una squadra sempre in attacco (il Grifo)) ed una che con tre tiri sigla tre reti: La dura legge del gol, cantava Max Pezzali!
La cronaca ci porta a vedere da subito un ritmo alto, al primo minuto svarione della difesa e Gori fa il miracolo sul tiro di Cheddira; il tempo di ripartire e sulla sponda opposta un fallo su Strizzolo assegna il rigore al Perugia: Melchiorri è in panchina, spetta ad Olivieri che prende una forte rincorsa e spara direttamente sul portiere che è molto attento e non si muove di un centimetro e para il tiro. L’attaccante del Perugia, pare risentirne psicologicamente per diversi minuti ma l’intera squadra reagisce compatta allo svantaggio e continua fare la partita e lo farà fino alla fine. Passa il Bari alla prima occasione, al 10” una diagonale dalla trequarti attraversa tutta l’area di rigore del Grifo ed arriva a Folorunsho che insacca per l’1 a 0. Secondo tempo che parte come il precedente, Perugia che crea occasioni ma all’ottavo, Angella (non è da lui) scivola in area e Cheddira non ha problemi a siglare il 2 a 0. Immediata la reazione del grifone che dimezza lo svantaggio 3 minuti dopo con Strizzolo e dietro la spinta del pubblica, circa 7000, ci prova con Olivieri, Curado, Luperini e Melchiorri che subentrato proprio al numero 11 riesce pure a segnare ma la nuova regola del fuorigioco punisce il bomber dopo qualche minuto al VAR. Quando sembrava vicino il possibile pareggio, squadra in avanti e contropiede micidiale ed Antenucci chiude i conti siglando il 3 a 1 finale. Oggi al Curi c’è un grande protagonista, a nostro parere, Luca Caprile, portiere del 1999, determinante in almeno tre occasioni ma una, su colpo di testa di ANGELLA, è spettacolare e mette sulla traversa. Il tabellino a fine partita è doloroso per gli uomini di Castori: 2 pali, una traversa e molte parate dell’estremo difensore, 4 ammoniti 1 espulso e pure 9 corner a voler dimostrare che si è creato ma con poca concretezza. Poi da parlare ci sarebbe della terna arbitrale, ma come si dice in questi casi, stendiamo un velo pietoso!
“siamo solo alla terza di campionato e non dobbiamo perdere coraggio, il campionato è lungo” ha commentato Mister Castori a fine partita e gli và dietro Angella: “il gruppo è forte ed è quello che conta per il futuro”.
Chiusa la 3° giornata di campionato…da domani si pensa partita per partita, come giusto che sia.