Un folgorante incontro tra due illustri rappresentanti della scena musicale internazionale: Stefania Tallini, una delle più interessanti e originali pianiste, compositrici e arrangiatrici jazz italiane e Gabriel Grossi, eccellente armonicista e compositore brasiliano, considerato dallo stesso Toots Thielemans come il suo erede. Due straordinari artisti per un progetto discografico unico:
BRASITA (AlfaMusic, 2022), che fonde le suggestioni dell’armonica a quelle del pianoforte, in una dimensione senza confini di luoghi e generi. Un progetto in cui si alternano composizioni originali ispirate ad autori classici come Bach, Chopin, Piazzolla ad arrangiamenti di brani di Morricone, Puccini, Jobim, Villa Lobos in un linguaggio totalmente personale e caratteristico di questo duo italo-brasiliano, da cui il nome BRASITA.Special Guest del disco uno dei grandi nomi della musica brasiliana e mondiale: il violoncellista, compositore e arrangiatore JAQUES MORELENBAUM, che della contaminazione ha fatto la sua ineguagliabile firma e che rappresenta appieno questa idea musicale di fusione tra generi.
Dalle note di copertina:
Questo album è il naturale risultato dell’incontro folgorante avvenuto pochi anni fa tra noi, che fin dal primo momento di musica insieme si è rivelato pieno di feeling, poesia, intesa artistica e umana. Lo stesso modo di concepire la musica, lo stesso approccio all’improvvisazione, la stessa ricerca dell’emozione nel suonare, lo stesso amore per determinati compositori. Elementi, questi, che fanno di questo duo qualcosa di veramente molto importante e speciale per noi e che ci hanno portato naturalmente a voler registrare il nostro primo disco insieme.
L’idea è quella di omaggiare sia alcuni autori classici che sono stati d’ispirazione per la nostra musica (Bach, Chopin, Puccini), che compositori che si muovono su un terreno sia classico che popolare (Jobim, Morricone, Villa Lobos, Piazzolla). Abbiamo quindi composto musica ispirata e dedicata a Bach, Chopin, Piazzolla e arrangiato brani di Morricone, Puccini, Jobim, Villa Lobos in un linguaggio totalmente nostro e caratteristico di questo duo italo-brasiliano. Quando il contenuto del progetto si è chiarito, il nostro desiderio grande e comune è stato quello di avere un ospite nel disco, che potesse rappresentare appieno questo tipo di idea musicale di fusione: tra classica e popolare, ma anche tra Italia e Brasile (da qui il nome del disco BRASITA). E abbiamo pensato al grandissimo violoncellista, compositore e arrangiatore JAQUES MORELENBAUM, che con noi ha registrato 4 tracce e che ci ha pregiato del suo suono meraviglioso, rendendo ancora più prezioso il nostro lavoro insieme. Il nostro desiderio è che possa arrivare a chi ascolterà questo album, tutto l’amore, la passione e l’emozione che ci abbiamo messo per renderlo poetico come volevamo.
Un ringraziamento speciale va al meraviglioso Jaques Morelenbaum, per la sua profonda sensibilità musicale e umana e perché ha dato a questo disco un’ulteriore magia e poesia. Grazie ad AlfaMusic – nelle persone di Alessandro Guardia e Fabrizio Salvatore – insostituibili collaboratori e amici, per il sostegno e la presenza di sempre. Grazie a Stan Adams per le riprese audio e video e per la sua grandissima generosità. Grazie a tutti coloro che ci seguono dall’Italia e dal Brasile, perché dimostrano che le distanze non esistono se c’è la musica che unisce. Grazie a Gianluca Bianco, senza il quale l’incontro tra noi forse non sarebbe mai avvenuto. (Stefania Tallini, Gabriel Grossi).
“Conoscevo Gabriel Grossi, grande musicista e armonicista brasiliano, attraverso il suo lavoro con Hamilton De Hollanda e conoscevo Stefania Tallini di nome, sapendo che era molto vicina alla musica brasiliana. Stefania e Gabriel mi hanno chiesto di partecipare alla registrazione di BRASITA come Special Guest e su suggerimento di Stefania abbiamo creato la prima opportunità di suonare insieme, durante la quarantena. E’ nato così un video registrato a distanza, un’anteprima del disco, che è una composizione di Stefania , “A Veva”. Fu una splendida esperienza suonare per la prima volta nella mia vita con lei dall’altra parte dell’Atlantico e con Gabriel in un’altra parte del Brasile, ognuno da casa sua. Il risultato è stato davvero bello e sono molto felice di suonare questa musica, che direi, è senza frontiere. La musica di Stefania, è qualcosa che parla direttamente alla mia musica e a quella di Gabriel. In un certo senso, credo proprio che comunichiamo usando lo stesso linguaggio musicale, nonostante le nostre tre diverse provenienze ed è veramente facile per me, lavorare con questo Duo. In fondo amiamo un genere musicale molto simile ed è bello far parte del progetto Brasita (titolo che all’inizio non mi piaceva, ma che adesso mi incanta!)” Jaques Morelenbaum.