Caricati dal proprio allenatore, iniziano subito con sprint il Grifo ma dura poco dato l’ottimo lavoro della squadra di Bisoli.
Al minuto 11 dopo 3 corner consecutivi Vulic pennella un pallone al centro per il perfetto colpo di testa di Dell’Orco para il portiere del Sudtirol; fronte opposto e dopo pochi minuti cross dalla destra di De Col per il colpo di testa di Mazzocchi che sigla il gol del vantaggio degli ospiti.
Dopo lo svantaggio, come già visto, il Perugia risente mentalmente e sembra entrare in totale confusione. Mister Baldini cambia subito qualcosa: esce Beghetto per Curado e Lisi per Kouan ma la musica non cambia ed il primo tempo finisce con il Grifo sotto di una rete.
Ripresa che sembra altra storia, Melchiorri al posto di uno spento Olivieri, riesce a rianimare il Grifo al 4 minuto una mezza galoppata e tiro dal limite per il pareggio, 1 a 1.
Ora pare crederci la squadra di Baldini, quello che il tecnico sperava alla vigilia, determinazione e caparbietà, al 15 dalla distanza ci prova Santoro ma la difesa, con fortuna, respinge.
Al 26 in area del Sudtirol una mischia si conclude con una mezza girata di Di Carmine di poco a lato.
Poi si ritorna nella totale confusione con il tecnico che inserisce una terza punta, Strizzolo, al posto di un nervoso Kouah che non gradisce e non lo nasconde. La beffa arriva al 42” quando una galoppata di Casiraghi termina con un cross sulla testa dell’ex Carretta che non sbaglia e fa ammutolire i 4618 del Curi, decretando la terza sconfitta consecutiva di Baldini.
A fine partita il tecnico Baldini: ”non pensavo di arrivare a dire queste cose, lascio la guida del Perugia e ringrazio tutti” deciso in sala stampa “non me la sento di continuare perché non ci sono i presupposti, un gruppo di bravi ragazzi ma non esiste una famiglia, almeno per come la intendevo io, troppi egoismi in campo e lamentela per chi parte da titolare”.
Ora si riparte, forse ancora da Fabrizio Castori, il tempo c’è, “il campionato è lungo e devo dare la possibilità al Grifo di riprendersi” conclude Baldini.
Ai posteri l’ardua sentenza!