Panel sulla mobilità sostenibile del futuro a ComoLake2023 in corso a Cernobbio. Hanno partecipato Smeraldo Fiorentini, Direttore Generale Divisione Transportation & Logistics, Almaviva; Michelangelo Suigo, External Relation Communication & Sustainability Director, INWIT; eLuca Cardone, Head of Marketing Enterprise, WINDTRE.

Coperture dedicata per abilitare la digitalizzazione della mobilità futura e sostenibile. Un lavoro complesso ma necessario per raggiungere l’obiettivo di lanciare reti di trasporto connesse, foriere di nuovi servizi per una mobilità intelligente e in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione europei. Questi per sommi capi gli argomenti di un panel dedicato in occasione di  ComoLake2023 – Next Generation Innovations, la conferenza organizzata a Cernobbio da Now Italia in corso il 5, 6 e 7 ottobre alla quale hanno partecipato Smeraldo Fiorentini, Direttore Generale Divisione Transportation & Logistics, Almaviva; Michelangelo Suigo, External Relation Communication & Sustainability Director, INWIT; Luca Cardone, Head of Marketing Enterprise, WINDTRE.

Smart mobility, Fiorentini (Almaviva): ‘Italia indietro, dobbiamo cambiare marcia’

“Quello che sta succedendo nel campo dei trasporti passeggeri e merci è una vera rivoluzione – ha detto Smeraldo Fiorentini, Direttore Generale Divisione Transportation & Logistics, Almaviva – I cambiamenti climatici in atto spingono ad una radicale riduzione delle emissioni e il settore trasporti è uno dei maggiori responsabili di CO2. Inoltre, nel 2050 il 75% della popolazione sarà concentrata nei maggiori centri urbani”. E’ per questo che, in prospettiva sarà necessario puntare in maniera sempre più massiccia sulla guida autonoma e sulla decarbonizzazione del settore. Nuovi mezzi di trasporto sono un must per il futuro. “AI e IoT giocheranno un ruolo fondamentale in futuro – ha aggiunto Fiorentini – le auto a guida autonoma di livello 4 e 5 sono importanti per la sicurezza e per l’abbattimento delle emissioni”.

Molti esempi di Tpl e bus elettrici per l’ultimo miglio sono già in essere in Europa, mentre in California sono anche più avanti ed è possibile vedere già in strada taxi a guida autonoma. 

L’Italia, purtroppo, è indietro. Il 65% delle auto in circolazione è ancora a benzina e un quarto del nostro parco auto è ancora pre-euro 4.

Dobbiamo cambiare marcia. Tanto più che oggi la quantità di merci trasportati su ferro nel nostro paese è la stessa di 10 anni fa.

fonte: key4biz.it/

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