Alla seconda giornata di campionato, ancora in quel periodo che molti definiscono il “calcio d’agosto”, il Perugia si presenta al Curi con la voglia di dimostrare che il Grifo visto contro la Pianese può fare molto di più. Ad attendere i ragazzi di Formisano c’è la SPAL, guidata dal giovane tecnico Andrea Dossena. Dopo la prova di carattere a Piancastagnaio, i tifosi si aspettano una risposta concreta davanti al proprio pubblico, e il Perugia non delude le aspettative.

Dopo i primi cinque minuti di studio, i grifoni prendono in mano le redini della partita e passano in vantaggio all’11° minuto. L’azione nasce da una serie di tentativi insistiti: prima Cisco da destra, poi Sylla, ma è Torrasi a trovare il varco giusto, infilando il pallone sul secondo palo e superando l’ottimo Melgrati.

Il Perugia, galvanizzato dal gol, continua a spingere e sfiora subito il raddoppio con Cisco, il cui colpo di testa viene neutralizzato dal portiere ferrarese. Gli ospiti rispondono, ma sono ancora i grifoni a essere pericolosi con Montevago, che viene servito da un altruista Sylla. È un primo tempo di grande intensità, con i ragazzi di Formisano che non mollano mai, cercando di chiudere la partita fino all’ultimo respiro.

Nel secondo tempo, com’era prevedibile, la stanchezza inizia a farsi sentire e la SPAL ne approfitta, mettendo sotto pressione la difesa perugina per almeno 15 minuti. Ma il Perugia non cede e, dopo un gran tiro di Bartolomei su assist di Sylla che costringe Melgrati a un altro intervento decisivo, i grifoni tornano a fare la voce grossa.

La reazione del Perugia è fantastica: Bartolomei, dopo un’azione confusa in area avversaria, riceve sulla destra e pennella un perfetto cross per la testa di Montevago, che firma il raddoppio. Nonostante il vantaggio, il Perugia continua a lottare su ogni pallone, e a tempo quasi scaduto, Montevago sigla la sua meritata doppietta, sfruttando un assist radente di un compagno e chiudendo il match sul 3-0.

Quello visto oggi al Curi è un Perugia completamente diverso rispetto a quello visto in Toscana. La soddisfazione del tecnico Formisano è palpabile, ma il mister mantiene i piedi per terra, consapevole che il calcio può essere imprevedibile. Tuttavia, se il buongiorno si vede dal mattino, questo Grifo potrebbe riservare belle sorprese in un campionato lungo e difficile.

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