Inizia la nuova era del Grifo di Castori, con il desiderio di ripetere l’approccio mentale visto con la Reggina…oggi per la triste ricorrenza della scomparsa di Renato Curi, lo stadio sembra voler riscattare il brutto andamento del campionato.
Primo tempo non pervenuto del Perugia se non nei primi 8 minuti, tanto che alla prima occasione, grazie anche al contributo di Sgarbi, il l Cittadella passa con Beretta che coglie un’occasione irripetibile, siamo solo al 15” e di tempo ce ne sarebbe per recuperare.
Il Perugia viene colpito nell’orgoglio e la reazione pare naturale ma non arriva.
Al 46” il doppio giallo di Iannoni costa l’espulsione e lascia la squadra in 10 per tutto il secondo tempo.
Primo tempo da dimenticare con il Grifo sotto di un gol con un uomo n meno.
Nonostante ciò la ripresa sembra iniziare in maniera diversa, fuori Sgarbi per Kouan che porta movimento alla squadra, ma solo due vere occasioni vengono create dai Grifoni e la più importante è di Luperini, gran gesto tecnico che in mezza rovesciata appoggia la palla al portiere del Cittadella.
Poco cambia ed il momento più toccante rimane il minuto 5 del secondo tempo con il ricordo del compianto Curi. Accenno ad una timida reazione: il Perugia si affaccia in area avversaria e solo al 43” Luperini in mezza rovesciata prende la specchio della porta ma facile per il portiere.
Ed al 50” dopo una grande parata di Gori sulla successiva battuta del corner, il nuovo entrato Magrassi sigla il due a zero.
Tutta da rifare ci sembra la considerazione giusta di questa giornata di campionato.
Le parole di Castori:” l’arbitraggio molto discutibile ma certo noi ci abbiamo messo del nostro oltre al fatto che il Cittadella, come immaginavo, non ha fatto giocare una vera partita” conclude il tecnico:”qualcosa di buono ho visto, che sia di buon auspicio!”
Si deve assolutamente ricominciare!