Sembra che la piattaforma antipirateria digitale sviluppata per la Lega Serie A sia pronta per essere utilizzata, ma ci sono alcuni ostacoli che hanno ritardato la sua attivazione. La fonte menziona che la piattaforma risolverà il problema della pirateria digitale e dovrebbe essere operativa a partire da fine settembre o primi di ottobre.

Tuttavia, ci sono alcune ragioni che spiegano il ritardo nell’attivazione della piattaforma:

  1. Validazione del Regolamento da parte di Agcom: La piattaforma è pronta, ma deve essere convalidata dal Regolamento messo a punto da Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Gli esperti di Agcom hanno lavorato durante l’estate per definire il Regolamento, ma ci sono state sfide nel farlo a causa dell’entrata in vigore della nuova legge antipirateria solo l’8 agosto.
  2. Tempo necessario per l’approvazione della legge: La legge antipirateria è stata approvata solo l’8 agosto, undici giorni prima dell’inizio del Campionato di Serie A. Il ritardo nella discussione in Senato riguardo a emendamenti inefficaci ha causato la perdita di due mesi preziosi.
  3. Tavolo tecnico e cybersicurezza: Agcom organizzerà un tavolo tecnico a settembre che coinvolgerà società di telecomunicazioni e l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN). La piattaforma sarà soggetta a rischi di cyber attacchi da parte di criminali che gestiscono IPTV illegali, quindi misure di cybersicurezza devono essere messe in atto.

La piattaforma avrà la capacità di disabilitare l’accesso a contenuti piratati nei primi 30 minuti della trasmissione dell’evento attraverso il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e il blocco dell’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP legati all’attività illecita.

In generale, sembra che ci sia un impegno a combattere la pirateria digitale attraverso questa piattaforma, ma ci sono state sfide procedurali e di tempistiche che hanno causato il ritardo nell’attivazione. L’obiettivo principale è mantenere la legalità nella fruizione dei contenuti e proteggere gli eventi sportivi da atti di pirateria.

Fonte: key4biz.it

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