La partita della svolta è stata definita Perugia – Pisa: il match delle rivoluzioni che, dopo i risultati di questa settima giornata, si conferma più che mai in questa affermazione.
Giornata di sole oggi al Curi, dopo i giorni passati sotto l’acqua da record, sembra una premonizione!
Primo tempo che sembra andare sul giusto binario per il Grifo subito in avanti in cerca della porta avversaria, ma al 5” passa il Pisa, colpo di testa con pallonetto di Gliozzi su cross da destra di Mastinu.
Sente il colpo la squadra di Baldini, errori ingenui anche in fase difensiva, mettendo in almeno due occasione in difficoltà Gori, portiere che sembra voler fare l’ultimo da calcetto.
Il primo ed unico tiro dei grifoni lo vediamo al 28” con Bartolomei, ma non spaventa l’estremo difensore del Pisa.
Toscani ancora pericolosi al 31” ancora con Gliozzi che dopo una respinta della difesa colpisce il palo destra della porta di Gori. Sulla ripartenza la sfera arriva a Di Carmine che a tu per tu con Nicolas non riesce a spuntarla. Sul finire del tempo ancora Pisa che da centrocampo organizza un’azione bella da vedere ma che, fortunatamente, trova pronto Gori. Finisce la prima parte di questo incontro certo da dimenticare.
Secondo tempo altro ritmo, almeno nei primi minuti con occasioni che fanno ben sperare, anche grazie alla dinamicità portata dai nuovi innesti, Paz e Santoro. Al quarto d’ora una bella azione si conclude con il colpo di testa di Lisi di poco sopra la traversa. Baldini prova il tutto per tutto, entra la terza punta, Di Serio per Lisi, e qualcosa di diverso indubbiamente si vede: Nicolas toglie la palla dalla testa di Di Carmine, ma al 37” nulla può fare sulle mezza girata al volo di destro siglando il pareggio: pubblico in estasi. Ma la gioia dura solo 3 minuti perché in area dei grifoni c’è una mischia che fa carambolare la sfera sul braccio di Angella per il rigore trasformato ancora da Gliozzi, chiude la gara, ma arriva la totale delusione con la terza rete di Toure.
Ed il triplice fischio del non “eccellente” direttore di gara, sancisce la sconfitta interna dei Grifoni 1 a 3 e la partita della svolta, come qualcuno l’aveva definita, risulta a favore degli ospiti. Ma poche chiacchiere da lunedì si deve pensare alla trasferta di Como, ultima in classifica ma altra partita non facile. Il cuore non può bastare occorre anche il campo e la determinazione di una squadra…vera!
Baldini a fine gara ammette:” non posso rimproverare nulla ai giocatori; primo tempo male subendo azioni banali dove siamo andati in difficoltà secondo tempo molto meglio tanto da arrivare al pareggio, abbiamo concesso la punizione con l’episodio del rigore, atteggiamento del momento sbagliato. I fischi ci devono far riflettere. Ma il nostro obiettivo non cambia!”. Gli và dietro Di Carmine:”il lavoro ci premierà”.
Non ci resta che seguire il loro consiglio…e domenica a Como valuteremo.